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mercoledì, novembre 09, 2005

[Pagelle] V giornata

Emi - voto 6-: inizia nervosissimo. Probabilmente a causa del nuovo ruolo da capitano, infatti aveva dichiarato "Rilascio autografi solo il lunedì dalle 18 alle 19", invece appena entra in palestra deve firmare il referto. Perde la testa durante il 3 set, ma recupera grazie soprattutto all'incitamento dei compagni di squadra che lo sostengono per tutto il match. A CORRENTE ALTERNATA

Daniele - voto 6+: non può esprimersi al meglio perchè viene sfruttato poco in campo, ma quando è dentro infila due battute punto micidiali e un paio di attacchi ben fatti. Ma è in panchina che si supera quando al grido di "Lo bacio in bocca, lo bacio in bocca" invoglia Emi a metterci tutta la forza di volontà, salvo poi ritrattare (per fortuna) a partita finita. LINGUOMANE

Fra - voto 7-: opera delle ottime scelte in campo e incredibilmente sbaglia solo una volta a mettere la formazione. Tutta la squadra pensa oramai che abbia una sorta di fobia, quando sente la voce dell'arbitro che le dice "Mi dia la formazione, per favore", infatti le sue reazioni nell'ordine sono: si sistema i capelli, si guarda intorno, rivolge un sorriso tesissimo, ripassa la tabellina del due, scrive nervosamente numeri a caso, li cancella ancora più nervosamente, lancia un occhiata all'arbitro per vedere se è nervoso, controlla la formazione, la consegna all'arbitro sottolineando la sua velocità nel consegnarla. IN NETTA RIPRESA.

Ricky - voto 6-: aveva chiesto di essere duro sulle pagelle, ma statistiche alla mano non possiamo essere troppo duri. La sua percentuale di ricezione si scosata solo di un 11% dalla media della squadra, e i suoi punticini in attacco li ha fatti. Ha imbroccato una serie di ricezioni sballate che lo ha mandato in palla, forse anche distratto dalla numero 10 che gli mandava occhiatine da sotto la rete (perchè non arrivava nemmeno al limite inferiore, non per altro). FIDUCIA IN SE STESSO.

Fabri - voto 8: sembrava un transformers dei bei tempi andati. Via radio riceveva le indicazioni della panchina, la Fra recitando strane formule magiche, con in mano la bacchetta di Hermione Granger gli diceva: "Tu sei un centrale!" e lui ripeteva "Sono un centrale, sono un centrale". Poi arrivava un altro grido: "Tu sei un opposto!" e lui "Sono un opposto, sono un opposto". Infine: "Tu sei una mano!" e lui "Sono una mano, sono una mano!". Come un coltellino svizzero. MULTIUSO

Giorgia - voto 7: esce senza documenti. La polizia la ferma per un controllo nell'ambito dell'antiterrorismo e la scambia per una talebana di nome Jizar Al Kaedin, che le assomiglia in modo inquietante e che sta giocando al posto suo in campo a Masate. In campo dà grande apporto e carica alla grande la squadra quando entra in campo. SENZA IDENTITA'

Vale - voto 7+: viene sfruttata poco al centro a causa dei pilastri della squadra avversaria, ma lei non demorde e da il suo apporto in ricezione e in difesa, con ben 43 palle ricevute e difese ed una percentuale del 79%. BAGHER-WOMAN

Angelo - voto 7: fondamentale la carica che impone ai compagni di squadra, soprattutto al palleggio che si era perso per le vie di Masate a causa della nebbia. Fa una apparizione fugace in campo come opposto. Sfruttato sempre in ruoli differenti non ha ancora trovato la sua collocazione ideale, ma questo è anche uno dei suoi lati positivi. JOKER.

Micky - voto 7/8: oramai la sua espressione in campo la conosciamo e cerchiamo di starle lontana quando ha quella espressione a meno di non voler un morso. In realtà non farebbe del male ad una mosca ma il suo atteggiamento in campo è di massima concentrazione. Poco sfruttata anche lei in questo match, si sacrifica anche a giocare opposto per il bene della squadra e questa vittoria e anche merito dei suoi sacrifici. SACERDOTESSA DEI SACRIFICI

Matteo - voto 7+: ancora da affinare l'intesa con il palleggio al suo fianco che prima gli fa le finte, poi si gira e tirando fuori la lingua (sempre lontano dal Dani) gli dice "Ci sei cascato, eh?". In attacco soffre un pò, solo a causa del palleggio molto incostante. Ma è dalla seconda linea che fa la differenza, infatti tutte le difese e gli appoggi là dietro sono suoi e i risultati si vedono. IN ATTESA DI PALLEGGI MIGLIORI.

Andrea - voto 7/8: voto molto alto non tanto per la prestazione in campo, ahimè viziata da un infortunio alla spalla, ma per il sostegno che dalla panchina riesce ad infondere a tutta la squadra insieme ad Angelo. Si dice che il "risveglio" del palleggio sia arrivato dopo una sua frase-stilettata pronunciata durante un time-out. Rivolgendosi al palleggiatore infatti, lo hanno sentito dire:"Senti, non vinciamo per noi. Vinciamo per quella ****** dell'allenatrice avversaria che sta già esultando. ***** **#@ §çò*!" E da lì, tutto ha ricominciato a girare. COLONNA DELLA SQUADRA.

Daniela - voto 7,5: attacca bene, gioca bene, anche se pure lei è stata poco sfruttata ma in silenzio prende la sua rincorsa e mette giù il pallone. Benissimo anche in battuta insieme alla Michela è stata definita da Forbes tra le 100 donne più pericolose in servizio nel campo di Masate. DA ROTOCALCO.

Fede - voto 7: nonostante il turno di quasi 12 ore, nonostante il servizio in ambulanza, nonostante la mancanza della cena, lei c'è, si presta a fare anche le statistiche aggiungendo anche incredibili note ai fogli degli score. Recupera poi in macchina sul ritorno quando si accascia sul sedile posteriore aprendo una segheria. DISTRUTTA.

Il pubblico - voto 8: alla fedelissima che ci ha seguiti. Il pubblico si conferma fedele e più affezionato alle trasferte che alle partite in casa, anche perchè in casa ancora non abbiamo vinto. FEDELTA' INCROLLABILE

Giò - voto s.v.: lo cito sennò tanto ci ritroviamo il suo commento :P. Riceve la notizia della vittoria al telefonino (risponde dopo 38 squilli) al grido di "Resta a Bologna, Giovanni resta a Bolognaaaa. Restaaaaa a Bolooooognaaaa. Giovanniiiii restaaa a Boloooooogna!". Ma partecipa alla vittoria anche lui. IN TRASFERTA.

La squadra - voto 10: poteva essere una partita facile. Invece ha trovato qualche difficoltà, ma la grande forza di questa squadra è stata quella di risollevarsi nonostante il momento delicato, tirando fuori le palle (dalla borsa... le palle da gioco intendevo) e credendoci fino in fondo. Grande prova di coraggio. RISORTA DALLE CENERI.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutta fortuna, finchè nn farete giocare il nostro crisantemi...nn vincerete nulla...

Anonimo ha detto...

iPer chi non lo sapesse il Ceretti è il giornalista della Gazzetta dello Sport del film "L'allenatore nel Pallone" di Lino Banfi (Oronzo Canà) che menagramo al povero Banfi dopo ogni partita e gode per le sconfitte della Longobarda