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domenica, novembre 06, 2005

Il riposo dei campioni


Il meritato riposo dopo la straordinaria vittoria a Cernusco sul Naviglio si realizza sabato sera alla Bodeguita del Pilar, dove sotto lo stretto controllo della coach, si è radunata una buona parte della squadra per vedere se il rhum può ancora essere utile per il campionato in corso.

Al ritmo di musiche caraibiche prima, e hit più o meno nuove poi, la squadra si è concessa qualche momento di svago, prima di rituffarsi nell'avventura del campionato.
Per l'occasione sono state stilate delle pagelle speciali per la serata, pagelle alla Grand Prix.

Voto 10: ai campioni che hanno tirato fino quasi alla chiusura del locale (Emi, Vasco, Giò, Micky e Red), ad ogni canzone si guardavano in faccia stravolti dicendosi "Questa è l'ultima", poi quando il ritmo cambiava si rituffavano nella pista pronti a scatenarsi come pochi.

Voto 9: ai barman che verso le 02.00 hanno cominciato a suonare campane a tutto andare, offrendo tequila boum boum a tutto spiano sul bancone. Al grido di Red "Offrono da bere" ci siamo buttati sui bicchierini facendone incetta.

Voto 8: al locale, si paga poco, si mangia, si beve, si balla, ci si diverte.

Voto 7: alla donzella in canottiera bianca e alla "cubista" che ballava sul barile di rhum.

Voto 6: a chi ci ha abbandonato a ballare da soli, sparendo solamente verso le 01.30. Sufficienza appena meritata ma vi siete persi nell'ordine: le tequila boum boum al banco, tutti i pezzi revival, tutta la colonna sonora di Grease!, l'uscita dal locale che si stava ancora ballando.

Voto 5: alle tessere magnetiche del locale, soprattutto quelle che non andavano come la mia.

Voto 4: al barista più lento del mondo. Tempo totale per la preparazione di un Cuba Libre: 38 minuti e 42 secondi. 28 minuti per stappare con un gesto plateale la bottiglietta di Coca, 5 minuti per mettere il ghiaccio nel bicchiere, 2 minuti per pulirsi le mani qualsiasi cosa toccasse, 3 minuti per versare il rhum (e non avevano neanche il Matusalem), 41 secondi per porgerti il bicchiere e 1 secondo per strisciarti la tessera magnetica.

Voto 3: al biliardo stile "pirati" all'entrata del locale e alla canoa prima di entrare. Sembrava di essere a Gardaland.

Voto 2: all'età media del locale. Ad un certo punto un tizio sulla settantina ha avuto bisogno dell'ossigeno.

Voto 1: al fumo allucinogeno che sparavano ogni trenta secondi in pista.

Voto 0: al deejay che lasciava su le stesse canzoni per delle ore senza interromperle.

Ovviamente aspettiamo altre vittorie per poter festeggiare anche con tutti gli altri "membri" (e chi pensa male ha la coda di paglia) della squadra.

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