Come ogni buona squadra che si rispetti, anche per il Pantigliate è arrivata quasi l'estate e con la complicità della fine del campionato tutta la squadra può felicemente riversarsi nelle piste delle discoteche milanesi a gozzovigliare come è accaduto ieri sera.
Clima festoso per i nuovi dottori (che hanno promesso visite a tutti) e via a festeggiare, per l'occasione un'edizione speciale delle pagelle per ricordare la stupenda serata in compagnia di quasi tutta la squadra e di gran parte del nostro grande pubblico.
Voto 10: alla Michela che utilizzando la sua esperienza di KPMG e gli anni di Economia e Organizzazione Aziendale ha organizzato il party, mentre Emi che, non per altro, ha capito come funziona il mondo del lavoro, prima ancora di entrarvici, delegava. LEONESSA
Voto 9: al Cavallo di Leonardo che ci guardava col culone mentre arrancavamo tra cocktail, bottiglie di champagne, musica, balli, frutta e ghiaccio, patate con la buccia, e pasta surgelata. IMPONENTE
Voto 8: a tutta la ciurma che nonostante le imprecazioni dei festeggiati durante l'apertura dei regali non ha infierito ridendo a crepapelle come ci saremmo aspettati. RISPETTOSI
Voto 7: alla location, ci siamo salvati dalle zanzare e dal caldo e per questo ringraziamo gli dei. La ciliegina sulla torta è stato l'incontro con il figlio di Frizzi e Pieraccioni, candidato per Forza Italia. POLITICA
Voto 6: ai seggiolini di vimini. Sono belli, trendy, comodi ma le ruote sotto li rendevano decisamente instabili. Si salva soltanto l'alcova dove hanno trovato riparo la Ste e la Fra. METTETEVI COMODI
Voto 5: alla frutta servita all'interno di un iceberg fatto a pezzetti. Totale peso vassoio 450kg, frutta presente: 2 fragole, 1/2 arancia, 4 acini d'uva, 3 fette d'ananas; peso complessivo ghiaccio presente 449,9 Kg. TITANIC
Voto 4: alla pista da ballo, decisamente troppo piccola e affollata per una ciurma di oltre 30 persone. CI RIFAREMO
Voto 3: alla pasta fredda da frigo, alle patate con la buccia, al cuscus coi melanzani freddi, alla pizza (unica che si salvava). UNHAPPY HOUR
Voto 2: alla festa di addio al nubilato affianco a noi, decisamente troppo casta... volevamo almeno vedere uno spogliarellista, in modo da poter chiedere la par condicio e le quote rosa per avere anche una spogliarellista. POCO OSE'
Voto 1: al navigatore satellitare di Angelo... quando vediamo la scritta Benvenuti a Mantova, capiamo che c'è qualcosa che non va... ma è troppo tardi. NON PRENDEVA BENE
Voto 0: ai decerebrati a capo del locale, al pierre, al fantastico capoarea del servizio (ma avrà scritto così sul contratto) che hanno tentato in tutti i modi di rovinare la festa, ma che sono stati azzittiti con il nuovo grido di battaglia "Chiamo la Finanza". MAI PIU' IN QUEL POSTO
sabato, maggio 27, 2006
venerdì, maggio 26, 2006
[Rassegna Stampa] - SE Milano
Continua la scalata del Pantigliate Volley verso la stampa mondiale, dopo le uscite ripetute sul giornale locale di Pantigliate, approdiamo anche su SE Milano, giornale del SudEst Milano a distribuzione gratuita con una tiratura di 25.000 copie.
Un grazie a Valerio Esposti che ci ha contattato e pubblicato. Cliccate sull'immagine per leggervi l'articolo.
Un grazie a Valerio Esposti che ci ha contattato e pubblicato. Cliccate sull'immagine per leggervi l'articolo.
domenica, maggio 21, 2006
Fine Torneo Primaverile 2006
Anche la seconda competizione dell'anno volge al termine e vediamo di fare un sunto di quello che è successo.
Obiettivi di inizio torneo erano: vincere un numero maggiore di partite rispetto a quelle perse, finire in attivo con il bilancio set vinti e set persi.
Terminiamo il torneo in 4a posizione, con quattro partite vinte e tre perse e con 14 set vinti e 13 persi, possiamo quindi dire di aver raggiunto pienamente i nostri obiettivi.
Con 11 punti su 21 ci posizioniamo subito dietro la Verderese con 15 punti e prima di Up Settimo con 8. Al primo posto finisce il Baita (squadra di categoria superiore), subito a seguire l'Olimpia P.B. e, appunto la Verderese, squadre di livello superiore rispetto a noi, ma nemmeno poi così irraggiungibili.
Confermiamo la nostra discontinuità, con una squadra capace di vincere contro la Verderese in casa per 3 a 1, ma di perdere pochi giorni dopo contro il San Matroniano per 1 a 3. I buoni risultati e il buon gioco contro le squadre forti (Baita a cui abbiamo strappato un set e quasi un secondo e Olimpia contro i quali siamo stati decisamente timidi) confermano però che siamo in grado di avere buon gioco, buona intesa; resta da affinare l'esperienza e la costanza che, a mio parere, si acquisiranno con il tempo e con la pratica.
In definitiva un buon torneo primaverile che ben ci prepara all'inizio del prossimo anno, quando ci rinforzeremo con qualche donzella appena arrivata e quando saremo ancora più forti di quest'anno, quindi avversari... tremate!
Obiettivi di inizio torneo erano: vincere un numero maggiore di partite rispetto a quelle perse, finire in attivo con il bilancio set vinti e set persi.
Terminiamo il torneo in 4a posizione, con quattro partite vinte e tre perse e con 14 set vinti e 13 persi, possiamo quindi dire di aver raggiunto pienamente i nostri obiettivi.
Con 11 punti su 21 ci posizioniamo subito dietro la Verderese con 15 punti e prima di Up Settimo con 8. Al primo posto finisce il Baita (squadra di categoria superiore), subito a seguire l'Olimpia P.B. e, appunto la Verderese, squadre di livello superiore rispetto a noi, ma nemmeno poi così irraggiungibili.
Confermiamo la nostra discontinuità, con una squadra capace di vincere contro la Verderese in casa per 3 a 1, ma di perdere pochi giorni dopo contro il San Matroniano per 1 a 3. I buoni risultati e il buon gioco contro le squadre forti (Baita a cui abbiamo strappato un set e quasi un secondo e Olimpia contro i quali siamo stati decisamente timidi) confermano però che siamo in grado di avere buon gioco, buona intesa; resta da affinare l'esperienza e la costanza che, a mio parere, si acquisiranno con il tempo e con la pratica.
In definitiva un buon torneo primaverile che ben ci prepara all'inizio del prossimo anno, quando ci rinforzeremo con qualche donzella appena arrivata e quando saremo ancora più forti di quest'anno, quindi avversari... tremate!
giovedì, maggio 18, 2006
[Pagelle] - TP06 - VII giornata
Emi - voto 5,5: non lo aiuta la palestra e i faretti piazzati a caso, ma ci mette del suo sbagliando parecchi tocchetti. SCARICO
Matte - voto 6+: il tempo al centro è sempre migliore, i recuperi sono ok, ora c'è da migliorare il muro. EDILE
Fabri - voto 6: al centro viene sfruttato poco dalla Jo, alla mano fa il suo dovere mettendo per terra la palla. GUARITO
Angelo - voto 6+: la ricezione ritorna, purtroppo il soffitto è alto 15 centimetri e questo non aiuta. All'attacco molto bene. VOLEVA UNA CUPOLA
Andre - voto 6-: anche a lui la palestra piccola non va a genio, non riesce a prendere bene la rincorsa e la palla è più sui muri che in campo. STARATO
Daniele - voto 6: non può avere i palloni alti che vorrebbe, deve allenarsi anche in condizioni avverse, per esempio schiacciando da sdraiato sotto un tunnel di filo spinato. MARINES
Jo - voto 6: fa il suo dovere al centro, ma in alzata necessita di un qualcosa in più. TORNA A MILANO
Ste - voto 6: ricezione precisa, ma intercettata anche in questo caso dal soffitto. Si riprende alla grande al texas con il suo tartufo affogato e le sue coppe A, B e C. LINGERIE
Dani - voto 6: fa il suo dovere, ma senza l'aiuto dei compagni non riesce a risollevare la partita. FATICA INUTILE
Micky - voto 6-: il fatto che la squadra non sia informa è facilmente visibile dal suo famoso colpo di attacco in palleggio che non arriva nel campo avversario, quando vediamo quello capiamo che non c'è più niente da fare. ABBIAMO FATTO TUTTO IL POSSIBILE
Matte - voto 6+: il tempo al centro è sempre migliore, i recuperi sono ok, ora c'è da migliorare il muro. EDILE
Fabri - voto 6: al centro viene sfruttato poco dalla Jo, alla mano fa il suo dovere mettendo per terra la palla. GUARITO
Angelo - voto 6+: la ricezione ritorna, purtroppo il soffitto è alto 15 centimetri e questo non aiuta. All'attacco molto bene. VOLEVA UNA CUPOLA
Andre - voto 6-: anche a lui la palestra piccola non va a genio, non riesce a prendere bene la rincorsa e la palla è più sui muri che in campo. STARATO
Daniele - voto 6: non può avere i palloni alti che vorrebbe, deve allenarsi anche in condizioni avverse, per esempio schiacciando da sdraiato sotto un tunnel di filo spinato. MARINES
Jo - voto 6: fa il suo dovere al centro, ma in alzata necessita di un qualcosa in più. TORNA A MILANO
Ste - voto 6: ricezione precisa, ma intercettata anche in questo caso dal soffitto. Si riprende alla grande al texas con il suo tartufo affogato e le sue coppe A, B e C. LINGERIE
Dani - voto 6: fa il suo dovere, ma senza l'aiuto dei compagni non riesce a risollevare la partita. FATICA INUTILE
Micky - voto 6-: il fatto che la squadra non sia informa è facilmente visibile dal suo famoso colpo di attacco in palleggio che non arriva nel campo avversario, quando vediamo quello capiamo che non c'è più niente da fare. ABBIAMO FATTO TUTTO IL POSSIBILE
TP06 - VII giornata - San Matroniano vs. Pantigliate
Ultima partita del Campionato Primaverile 2006 e ultima trasferta. Dopo l'impresa contro la Verderese il Pantimix pensava di avere vita facile ed invece si trova davanti una squadra migliorata e una palestra che gioca a favore della squadra di casa.
Si inizia e il Pantigliate va subito sotto, soffrendo la ricezione che è buona, ma purtroppo troppo alta per la palestra bomboniera di Sesto Ulteriano che è il settimo giocatore in campo per la Verderese. C'è poco da fare, la misura tarda ad arrivare e il nervosismo tra gli ospiti è più che palpabile. Si prova a fare del buon gioco e a tratta il Pantigliate ci riesce, ma c'è sempre il settimo giocatore in agguato. Il primo set finisce combattuto ma per i padroni di casa.
Si rientra tentando di resettare tutto e il Pantimix riesce ad imporre il suo gioco, soprattutto in battuta, dove con una serie di buone palle riesce a prendere, circa a metà set, cinque punti di vantaggio che si porta fino alla fine, quando si aggiudica il set e l'esito della partita sembra risollevarsi.
Purtroppo pero' torna a farsi sentire del nervosismo, la squadra è poco lucida, esausta anche forse dalla prestazione del venerdì precedente. La squadra ospite va a tratti, quando riesce ad imporre il proprio gioco prende punti di vantaggio, salvo perderli "smettendo di giocare" e permettendo il recupero da parte dei padroni di casa che approfittano di questi regali a corrente alternata, mettendo le mani sul terzo set.
Si tenta un ultimo disperato tentativo, ma ancora una volta la palestra non aiuta gli ospiti che perdono il quarto set, anche questo combattuto ma negativo per la squadra blu-granata.
Si va negli spogliatoi con il muso un po' lungo, ma ci si risolleva subito dopo davanti ad una buona birra. Il campionato è finito e come si vedrà dalla classifica aggiornata gli obieetivi sono stati raggiunti, peccato per una partita che poteva essere facile e che si è invece inequivocabilmente complicata.
Si inizia e il Pantigliate va subito sotto, soffrendo la ricezione che è buona, ma purtroppo troppo alta per la palestra bomboniera di Sesto Ulteriano che è il settimo giocatore in campo per la Verderese. C'è poco da fare, la misura tarda ad arrivare e il nervosismo tra gli ospiti è più che palpabile. Si prova a fare del buon gioco e a tratta il Pantigliate ci riesce, ma c'è sempre il settimo giocatore in agguato. Il primo set finisce combattuto ma per i padroni di casa.
Si rientra tentando di resettare tutto e il Pantimix riesce ad imporre il suo gioco, soprattutto in battuta, dove con una serie di buone palle riesce a prendere, circa a metà set, cinque punti di vantaggio che si porta fino alla fine, quando si aggiudica il set e l'esito della partita sembra risollevarsi.
Purtroppo pero' torna a farsi sentire del nervosismo, la squadra è poco lucida, esausta anche forse dalla prestazione del venerdì precedente. La squadra ospite va a tratti, quando riesce ad imporre il proprio gioco prende punti di vantaggio, salvo perderli "smettendo di giocare" e permettendo il recupero da parte dei padroni di casa che approfittano di questi regali a corrente alternata, mettendo le mani sul terzo set.
Si tenta un ultimo disperato tentativo, ma ancora una volta la palestra non aiuta gli ospiti che perdono il quarto set, anche questo combattuto ma negativo per la squadra blu-granata.
Si va negli spogliatoi con il muso un po' lungo, ma ci si risolleva subito dopo davanti ad una buona birra. Il campionato è finito e come si vedrà dalla classifica aggiornata gli obieetivi sono stati raggiunti, peccato per una partita che poteva essere facile e che si è invece inequivocabilmente complicata.
domenica, maggio 14, 2006
Bulliamoci Atto III
L'emozione era tanta che la mano tremava... così ecco la foto che Angelo ha fatto al nostro mitico segnapunti antidiluviano sul punteggio di 10 a 0 nel secondo set contro la Verderese.
Eh si... ci bulliamo e ci basta poco :P
Si è vero non si capisce molto bene... ma abbiamo decine di testimoni che possono confermare :P
Eh si... ci bulliamo e ci basta poco :P
Si è vero non si capisce molto bene... ma abbiamo decine di testimoni che possono confermare :P
sabato, maggio 13, 2006
[Pagelle] TP06 VI giornata
Non ci sono parole per descrivere la performance del Pantigliate contro la Verderese e non c'è neanche un voto per la squadra e per i singoli che vada da 1 a 10 e lode per far capire quanto, ognuno della squadra, si sia impegnato ma anche sacrificato per il bene della squadra e per portare a casa i 3 punti più belli del campionato.
Emi - voto 10 e lode: si prende la briga delle formazioni, probabilmente sbaglia qualcosa ma è in trance agonistica. Battute mirate, non esagera con i salti, alzate precise, tocchetti a terra, muro che pianta i chiodi. RASENTA LA PERFEZIONE
Giò - voto 10 e lode: nonostante l'infortunio alla caviglia è un leone, mette i chiodi nel campo avversario senza che nemmeno lo vedano partire e sfodera un muro da serie A che si schianta nel campo avversario superando Mach2. GRRRRRRRR LEONE
Matte - voto 10 e lode: l'uomo dei recuperi e delle ricezioni, ma non solo. Il tempo con Emi migliora di giorno in giorno e mette il pallone a terra in attacco più volte. Battute perfette non sbaglia nulla, routine in ricezione è il punto di riferimento. ECCEZIONALE
Dani - voto 10 e lode: il suo elisir di lunga vita: piadina crudo, formaggio, pomodoro, banana, red bull. Poi entra in campo e sfodera attacchi precisi e potenti. Per il resto ringrazia la Stefy che lo tiene fermo in seconda linea con i filotti di punti. MACROBIOTICO
Angelo - voto 10 e lode: entra in un set delicato e gli avversari lo cercano in battuta fino a farlo vacillare. Si sacrifica ridando il posto al Dani, ma nella prossima partita sappiamo che farà pagare pegno. AGNELLO SACRIFICALE
Andre - voto 10 e lode: vacilla ancora un po' in attacco, dove manca un la precisione; ma questa sera il suo punto forte sono i recuperi, non cade niente e insidia con dei bagher al terzo tocco ancora di più che con gli attacchi. RECUPERA TUTTO
Stefy - voto 10 e lode: le flessioni per le battute sbagliate sono servite, perchè il 2 e il 4 set sono merito dei suoi filotti da dieci battute punto consecutive. Poteva andare in campo lei da sola, ma abbiamo deciso di seguirla ugualmente. In attacco timida nel primo set, poi si sacrifica al centro. Bene la ricezione. FRANGETTA
Micky - voto 10 e lode: in attacco si supera, migliore realizzatrice con il 100% di attacchi che cadono nel campo avversario senza dare la possibilità di difesa. In ricezione e difesa è piazzatissima e tocca tutto, permettendo dei recuperi che portano poi a punti che valgono doppio. BRACCIA D'ACCIAIO
Daniela - voto 10 e lode: bene in attacco, spaventata solo da un muro che però non la abbatte. In ricezione precisissima, in difesa recupera tutti i palloni e non fa cadere uno spillo. SE IL PROSSIMO ANNO LASCIA LE TIRIAMO UNA TESTATA
Pantigliate - voto 10 e lode: una stupenda partita, voglia di vincere da tutti i pori, combattivi come non mai. LI VOGLIAMO SEMPRE COSI'
Emi - voto 10 e lode: si prende la briga delle formazioni, probabilmente sbaglia qualcosa ma è in trance agonistica. Battute mirate, non esagera con i salti, alzate precise, tocchetti a terra, muro che pianta i chiodi. RASENTA LA PERFEZIONE
Giò - voto 10 e lode: nonostante l'infortunio alla caviglia è un leone, mette i chiodi nel campo avversario senza che nemmeno lo vedano partire e sfodera un muro da serie A che si schianta nel campo avversario superando Mach2. GRRRRRRRR LEONE
Matte - voto 10 e lode: l'uomo dei recuperi e delle ricezioni, ma non solo. Il tempo con Emi migliora di giorno in giorno e mette il pallone a terra in attacco più volte. Battute perfette non sbaglia nulla, routine in ricezione è il punto di riferimento. ECCEZIONALE
Dani - voto 10 e lode: il suo elisir di lunga vita: piadina crudo, formaggio, pomodoro, banana, red bull. Poi entra in campo e sfodera attacchi precisi e potenti. Per il resto ringrazia la Stefy che lo tiene fermo in seconda linea con i filotti di punti. MACROBIOTICO
Angelo - voto 10 e lode: entra in un set delicato e gli avversari lo cercano in battuta fino a farlo vacillare. Si sacrifica ridando il posto al Dani, ma nella prossima partita sappiamo che farà pagare pegno. AGNELLO SACRIFICALE
Andre - voto 10 e lode: vacilla ancora un po' in attacco, dove manca un la precisione; ma questa sera il suo punto forte sono i recuperi, non cade niente e insidia con dei bagher al terzo tocco ancora di più che con gli attacchi. RECUPERA TUTTO
Stefy - voto 10 e lode: le flessioni per le battute sbagliate sono servite, perchè il 2 e il 4 set sono merito dei suoi filotti da dieci battute punto consecutive. Poteva andare in campo lei da sola, ma abbiamo deciso di seguirla ugualmente. In attacco timida nel primo set, poi si sacrifica al centro. Bene la ricezione. FRANGETTA
Micky - voto 10 e lode: in attacco si supera, migliore realizzatrice con il 100% di attacchi che cadono nel campo avversario senza dare la possibilità di difesa. In ricezione e difesa è piazzatissima e tocca tutto, permettendo dei recuperi che portano poi a punti che valgono doppio. BRACCIA D'ACCIAIO
Daniela - voto 10 e lode: bene in attacco, spaventata solo da un muro che però non la abbatte. In ricezione precisissima, in difesa recupera tutti i palloni e non fa cadere uno spillo. SE IL PROSSIMO ANNO LASCIA LE TIRIAMO UNA TESTATA
Pantigliate - voto 10 e lode: una stupenda partita, voglia di vincere da tutti i pori, combattivi come non mai. LI VOGLIAMO SEMPRE COSI'
TP06 VI giornata Pantigliate vs. Verderese
Questa volta inizieremo dalla fine... inizieremo dal boato finale, dalla gioia, dai cinque scambiati a ripetizione, dal pubblico armato di sonaglino, dalle foto scattate in campo.
Il Pantigliate riesce nell'impresa a cui aspirava dall'inizio del campionato invernale, battere la Verderese. Una squadra che sembrava aliena, viene ammaestrata, gestita e battuta in una partita combattuta ma allo stesso tempo facile, gestita al meglio e portata alla fine con tranquillità.
Nel primo set il Pantigliate entra con una formazione a doppio centro uomo, le defezioni femminili sono davvero tante e tutti si adattano per un unico scopo, vincere la partita. Qualche novità e qualche defezione anche nella squadra ospite che parte con un buon gioco anche se forse non ai livelli dell'invernale. Il Pantigliate se ne accorge, non parte con il freno a mano tirato ma gioca punto a punto ogni palla, imponendo il proprio gioco per tutto il set. La Verderese alza la testa solo sui numerosi errori in battuta e sulla ricezione difettosa del Pantigliate, ma la partita è sentitissima dalla squadra di casa e c'è la voglia di vincere. Si gioca a pari punti fino ad arrivare sul 20 a 20, a questo punto il Pantigliate è timido e perde qualche punto con errori evitabili, la squadra ospite ne approfritta e agguanta il set. Si va a bordo campo con il risultato di 23 a 25, ma il Pantigliate sa di star facendo un'ottima partita.
Si rientra nel secondo set e la formazione cambia, la Ste come centro donna si sacrifica, il Dani entra come mano, Matte rimane a fare l'unico centro uomo. In battuta la Stefy: una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci! Non è la tabellina dell'uno, ma il filotto di battute punto che infila nel campo avversario. Il Pantigliate alza gli occhi e le macchine fotografiche al tabellone che segna 11 - 1. Si mantiene la calma, ma si sa che il punteggio arride! Gli avversari ricominciano a giocare da questo parziale, ma cominciano a mostrare i primi segni di nervosismo, continuano con gli errori in ricezione e in attacco e nel frattempo il Pantigliate non fa cadere nemmeno uno spillo nel proprio campo. Matteo al centro spara cannonate, il Dani dalla mano si prende due ovazioni con due attacchi perfetti. Il Pantigliate continua con una partita ai limiti della perfezione, condendo qualche punto solamente per errori in ricezione, ma macina muri, difese che terminano in punto, tocchetti che vanno per terra, aumentando il nervosismo degli avversari che cominciano a discutere anche tra di loro.
Il set finisce e il punteggio, impietoso, segna 25 a 12 per i padroni di casa.
Nel terzo set cambi nella formazione di casa: Andrea entra come opposto, la Stefy continua a sacrificarsi al centro e entra Giò come centro uomo. L'inizio non è scoppiettante come quello di prima, ma quando ancora i padroni di casa guardano il punteggio, è a favore e con uno scarto che sa dell'incredibile (perdonatemi ma non ricordo... forse ancora una cosa tipo 12 a 5). Ora tutti ci credono e gli avversari continuano a sprofondare nel baratro del nervosismo che li porta a sbagliare. Tanto è il nervosismo in campo avversario, quanta l'unione nel campo del Pantigliate che non butta via nulla, elimina tutti gli errori in battuta, recupera tutti i palloni in difesa e quando c'è da attaccare non sbaglia nulla. Questo mix porta inevitabilmente alla vittoria del 3 set per un punteggio di 25 a 15 e a questo punto si va al 4 set carichi.
Quarto set, si ritorna ad avere la mano uomo. Gioca un fattore determinante il nervosismo e la concentrazione in campo. Il Pantigliate non si scoraggia quando cede punti agli avversari, che invece continuano ad essere disuniti. Il nervosismo prende il posto della voglia di vincere per la Verderese, che si vede ammonire una giocatrice per proteste. Questo proprio quando arriva a firmare la nostra dirigente Angy... che viene ovviamente paragonata a Moggi!
Ma scherzi a parte, il Pantigliate si ritrova ancora una volta con un vantaggio esorbitante e continua con i filotti di punti in battuta. La Stefy... evidentemente in palla chiude il set a partire dal punteggio di 19 a 11 con una serie di battute punto che porta al settimo cielo il palazzetto del Pantigliate. La partita finisce nel tripudio e poi tutti a festeggiare!
Il Pantigliate vince 3 a 1 una sfida che voleva a tutti i costi, dimostrando concentrazione, capacità voglia di fare e voglia di migliorarsi.
Grandi!
Il Pantigliate riesce nell'impresa a cui aspirava dall'inizio del campionato invernale, battere la Verderese. Una squadra che sembrava aliena, viene ammaestrata, gestita e battuta in una partita combattuta ma allo stesso tempo facile, gestita al meglio e portata alla fine con tranquillità.
Nel primo set il Pantigliate entra con una formazione a doppio centro uomo, le defezioni femminili sono davvero tante e tutti si adattano per un unico scopo, vincere la partita. Qualche novità e qualche defezione anche nella squadra ospite che parte con un buon gioco anche se forse non ai livelli dell'invernale. Il Pantigliate se ne accorge, non parte con il freno a mano tirato ma gioca punto a punto ogni palla, imponendo il proprio gioco per tutto il set. La Verderese alza la testa solo sui numerosi errori in battuta e sulla ricezione difettosa del Pantigliate, ma la partita è sentitissima dalla squadra di casa e c'è la voglia di vincere. Si gioca a pari punti fino ad arrivare sul 20 a 20, a questo punto il Pantigliate è timido e perde qualche punto con errori evitabili, la squadra ospite ne approfritta e agguanta il set. Si va a bordo campo con il risultato di 23 a 25, ma il Pantigliate sa di star facendo un'ottima partita.
Si rientra nel secondo set e la formazione cambia, la Ste come centro donna si sacrifica, il Dani entra come mano, Matte rimane a fare l'unico centro uomo. In battuta la Stefy: una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci! Non è la tabellina dell'uno, ma il filotto di battute punto che infila nel campo avversario. Il Pantigliate alza gli occhi e le macchine fotografiche al tabellone che segna 11 - 1. Si mantiene la calma, ma si sa che il punteggio arride! Gli avversari ricominciano a giocare da questo parziale, ma cominciano a mostrare i primi segni di nervosismo, continuano con gli errori in ricezione e in attacco e nel frattempo il Pantigliate non fa cadere nemmeno uno spillo nel proprio campo. Matteo al centro spara cannonate, il Dani dalla mano si prende due ovazioni con due attacchi perfetti. Il Pantigliate continua con una partita ai limiti della perfezione, condendo qualche punto solamente per errori in ricezione, ma macina muri, difese che terminano in punto, tocchetti che vanno per terra, aumentando il nervosismo degli avversari che cominciano a discutere anche tra di loro.
Il set finisce e il punteggio, impietoso, segna 25 a 12 per i padroni di casa.
Nel terzo set cambi nella formazione di casa: Andrea entra come opposto, la Stefy continua a sacrificarsi al centro e entra Giò come centro uomo. L'inizio non è scoppiettante come quello di prima, ma quando ancora i padroni di casa guardano il punteggio, è a favore e con uno scarto che sa dell'incredibile (perdonatemi ma non ricordo... forse ancora una cosa tipo 12 a 5). Ora tutti ci credono e gli avversari continuano a sprofondare nel baratro del nervosismo che li porta a sbagliare. Tanto è il nervosismo in campo avversario, quanta l'unione nel campo del Pantigliate che non butta via nulla, elimina tutti gli errori in battuta, recupera tutti i palloni in difesa e quando c'è da attaccare non sbaglia nulla. Questo mix porta inevitabilmente alla vittoria del 3 set per un punteggio di 25 a 15 e a questo punto si va al 4 set carichi.
Quarto set, si ritorna ad avere la mano uomo. Gioca un fattore determinante il nervosismo e la concentrazione in campo. Il Pantigliate non si scoraggia quando cede punti agli avversari, che invece continuano ad essere disuniti. Il nervosismo prende il posto della voglia di vincere per la Verderese, che si vede ammonire una giocatrice per proteste. Questo proprio quando arriva a firmare la nostra dirigente Angy... che viene ovviamente paragonata a Moggi!
Ma scherzi a parte, il Pantigliate si ritrova ancora una volta con un vantaggio esorbitante e continua con i filotti di punti in battuta. La Stefy... evidentemente in palla chiude il set a partire dal punteggio di 19 a 11 con una serie di battute punto che porta al settimo cielo il palazzetto del Pantigliate. La partita finisce nel tripudio e poi tutti a festeggiare!
Il Pantigliate vince 3 a 1 una sfida che voleva a tutti i costi, dimostrando concentrazione, capacità voglia di fare e voglia di migliorarsi.
Grandi!
venerdì, maggio 12, 2006
Bulliamoci - Atto II
E continuiamo a bullarci... raccolgo con piacere l'invito di Gio' e pubblico la stamp della classifica al 07 maggio 2006... guardate un po' dove andiamo a piazzarci :D
lunedì, maggio 08, 2006
[Pagelle] TP06 V giornata
Emi - voto 6,5: soffre un pò in alzata a causa della ricezione difettosa, ma il peggio di se lo dà prima con i suoi tocchetti che non cadono più come un tempo e con i muri fatti con la faccia. IL BUCO CON IL MURO INTORNO
Fabri - voto 7: forse è tornato il Pirro di un tempo, bene la ricezione, bene l'attacco; mette la palla per terra quando serve, carica la squadra nella maniera più giusta, disfa la pizza con la birra nel dopo partita. IS BACK
Giò - voto 7+: dichiara sotto rete "Quello che voglio è un muro sul 76" e realizza il sogno, mettendo palla a terra su un siluro in arrivo dal campo avversario. Molto bene in attacco veloce (da segnalare la veloce con alzata ad una mano di Emi), bene in battuta ma latita clamorosamente sugli appoggi facili. Vaga con le mani a bagher sotto rete tentando di incocciare un pallone... MANI LEGATE
Matte - voto 7+: goloso solo una volta dove decide di non usare il tergicristallo a favore di un martello pneumatico che si schianta contro il muro. Forse è distratto dal pubblico che lo osanna a gran voce chiedendogli il numero di telefono, lui rifiuta con garbo gli inviti, concentrato sulla partita. ITALIAN GIGOLO'
Daniele - voto s.v.: prima dichiara "Non so se gioco", poi arrivati a Paderno, accortosi di aver depositato il portafoglio a circa 50 km dal luogo della partita "Ok, non gioco". CLANDESTINO
Angelo - voto 7+: decide di lasciar perdere la ricezione per gli attacchi, ed effettivamente ci riesce bene, perchè i palloni vanno a terra. Viene poi accusato di tentato omicidio della Vale quando la centra con una pallonata in pieno viso. E' convocato dai carabinieri per fornire la propria versione dopo la querela della Vale. VIOLENTO
Andrea - voto 7: nel suo ruolo soffre un pò a causa dell'imprecisione delle alzate di Emi, ma non si perde d'animo e mette per terra qualche palla. Prova anche il ruolo inedito alla mano, lo vedono tutti disorientato nello spazio, cercando la posizione da tenere in ricezione. Alla fine si organizza una colletta per comprargli un TomTom da usare in campo. DISPERSO
Ste - voto 7+: questa volta in attacco non si fa spaventare da un muro ostico che le mette più volte la palla a terra, ma continua a sparare cannonate cercando di abbattere quanti più avversari possibili. In ricezione si ritrova le mani divelte da un siluro che non aveva visualizzato sul sonar. Con le mani fumanti si guarda attorno e cerca il pronto soccorso più vicino. TRAUMATIZZATA
Daniela - voto 7: soffre decisamente in attacco, la spalla le duole ma stringe i denti e continua a giocare. Anche lei ruota tra il fuori mano e la mano ma offre una buona prestazione. REGOLARE
Vale - voto 7: ancora impressionata dalla schiacciata che le passa ad un millimetro dal viso, preoccupata di rimanere sfigurata e non coperta dall'assicurazione della polisportiva, si prende un siluro da un suo compagno di squadra che poi querela con calma alla più vicina stazione dei Carabinieri. RICEVEREMO NOTIZIE DAL SUO LEGALE
Micky - voto 7: è la più bersagliata dai siluri in battuta del numero 76, ma non si lascia prendere dal panico. Rinforza le braccia con stecche di metallo e le butta ad occhi chiusi sulla traiettoria del pallone. In attacco i suoi tocchi a fil di rete sono insidiosi ma non ingannano i ben piazzati avversari. MANI DI FORBICE.
Fabri - voto 7: forse è tornato il Pirro di un tempo, bene la ricezione, bene l'attacco; mette la palla per terra quando serve, carica la squadra nella maniera più giusta, disfa la pizza con la birra nel dopo partita. IS BACK
Giò - voto 7+: dichiara sotto rete "Quello che voglio è un muro sul 76" e realizza il sogno, mettendo palla a terra su un siluro in arrivo dal campo avversario. Molto bene in attacco veloce (da segnalare la veloce con alzata ad una mano di Emi), bene in battuta ma latita clamorosamente sugli appoggi facili. Vaga con le mani a bagher sotto rete tentando di incocciare un pallone... MANI LEGATE
Matte - voto 7+: goloso solo una volta dove decide di non usare il tergicristallo a favore di un martello pneumatico che si schianta contro il muro. Forse è distratto dal pubblico che lo osanna a gran voce chiedendogli il numero di telefono, lui rifiuta con garbo gli inviti, concentrato sulla partita. ITALIAN GIGOLO'
Daniele - voto s.v.: prima dichiara "Non so se gioco", poi arrivati a Paderno, accortosi di aver depositato il portafoglio a circa 50 km dal luogo della partita "Ok, non gioco". CLANDESTINO
Angelo - voto 7+: decide di lasciar perdere la ricezione per gli attacchi, ed effettivamente ci riesce bene, perchè i palloni vanno a terra. Viene poi accusato di tentato omicidio della Vale quando la centra con una pallonata in pieno viso. E' convocato dai carabinieri per fornire la propria versione dopo la querela della Vale. VIOLENTO
Andrea - voto 7: nel suo ruolo soffre un pò a causa dell'imprecisione delle alzate di Emi, ma non si perde d'animo e mette per terra qualche palla. Prova anche il ruolo inedito alla mano, lo vedono tutti disorientato nello spazio, cercando la posizione da tenere in ricezione. Alla fine si organizza una colletta per comprargli un TomTom da usare in campo. DISPERSO
Ste - voto 7+: questa volta in attacco non si fa spaventare da un muro ostico che le mette più volte la palla a terra, ma continua a sparare cannonate cercando di abbattere quanti più avversari possibili. In ricezione si ritrova le mani divelte da un siluro che non aveva visualizzato sul sonar. Con le mani fumanti si guarda attorno e cerca il pronto soccorso più vicino. TRAUMATIZZATA
Daniela - voto 7: soffre decisamente in attacco, la spalla le duole ma stringe i denti e continua a giocare. Anche lei ruota tra il fuori mano e la mano ma offre una buona prestazione. REGOLARE
Vale - voto 7: ancora impressionata dalla schiacciata che le passa ad un millimetro dal viso, preoccupata di rimanere sfigurata e non coperta dall'assicurazione della polisportiva, si prende un siluro da un suo compagno di squadra che poi querela con calma alla più vicina stazione dei Carabinieri. RICEVEREMO NOTIZIE DAL SUO LEGALE
Micky - voto 7: è la più bersagliata dai siluri in battuta del numero 76, ma non si lascia prendere dal panico. Rinforza le braccia con stecche di metallo e le butta ad occhi chiusi sulla traiettoria del pallone. In attacco i suoi tocchi a fil di rete sono insidiosi ma non ingannano i ben piazzati avversari. MANI DI FORBICE.
TP06 - V giornata - POSL Dugnano vs. Pantigliate
Domenica calda e assolata per una trasferta atipica, nel tardo pomeriggio. L'allegra brigata del PantiMix parte da Pantigliate in perfetto orario e l'arrivo è nettamente in anticipo.
La partita inizia in perfetto orario e nel primo set la situazione si mette subito bene per il Pantigliate, squadra spigliata, reattiva, con gli avversari decisamente timorosi che subiscono filotti di punti che permettono alla squadra blu-granata di macinare un bel vantaggio da gestire in tranquillità. Nel primo set non c'è decisamente storia e il tutto finisce in maniera rapida ed indolore.
Secondo set con formazione leggermente rimaneggiata, c'è spazio per tutti, ma la squadra comincia a sottovalutare degli avversari che giocano in maniera discontinua, ma che cominciano ad entrare in ritmo partita soprattutto in battuta. Il Pantigliate, inoltre, comincia a metterci del suo con una ricezione imprecisa che non permette il solito gioco. Nonostante tutto, anche il secondo set è conquistato dagli ospiti che soffrono un pò solo ad inizio set ma che poi danno la zampata necessaria a metterein saccoccia lo 0 a 2.
Il calo del terzo set è però in agguato, oramai forse con la partita in pugno il PantiMix si siede e dà forza al Dugnano che è nettamente entrato in partita e che prende un vantaggio irrecuperabile dagli ospiti. La squadra si riempie di musi lunghi e c'è poco da fare, gli avversari dilagano, prendono coraggio e conquistano il set, con un Pantigliate che ricorda quello di inizio stagione, capace di complicare una partita già vinta.
Nel quarto set però il Pantigliate si riprende e sfodera il proprio gioco nella maniera giusta, si ripete il primo set dove non c'è storia. E la partita è vinta.
Una buona prestazione, offuscata solo da un calo di tensione fisiologico con una squadra che, pur sfoderando buoni colpi da alcuni singoli, non può competere con il gioco organizzato del Pantigliate che, quando ha una buona ricezione, ha pochi avversari che possono insidiarlo.
La partita inizia in perfetto orario e nel primo set la situazione si mette subito bene per il Pantigliate, squadra spigliata, reattiva, con gli avversari decisamente timorosi che subiscono filotti di punti che permettono alla squadra blu-granata di macinare un bel vantaggio da gestire in tranquillità. Nel primo set non c'è decisamente storia e il tutto finisce in maniera rapida ed indolore.
Secondo set con formazione leggermente rimaneggiata, c'è spazio per tutti, ma la squadra comincia a sottovalutare degli avversari che giocano in maniera discontinua, ma che cominciano ad entrare in ritmo partita soprattutto in battuta. Il Pantigliate, inoltre, comincia a metterci del suo con una ricezione imprecisa che non permette il solito gioco. Nonostante tutto, anche il secondo set è conquistato dagli ospiti che soffrono un pò solo ad inizio set ma che poi danno la zampata necessaria a metterein saccoccia lo 0 a 2.
Il calo del terzo set è però in agguato, oramai forse con la partita in pugno il PantiMix si siede e dà forza al Dugnano che è nettamente entrato in partita e che prende un vantaggio irrecuperabile dagli ospiti. La squadra si riempie di musi lunghi e c'è poco da fare, gli avversari dilagano, prendono coraggio e conquistano il set, con un Pantigliate che ricorda quello di inizio stagione, capace di complicare una partita già vinta.
Nel quarto set però il Pantigliate si riprende e sfodera il proprio gioco nella maniera giusta, si ripete il primo set dove non c'è storia. E la partita è vinta.
Una buona prestazione, offuscata solo da un calo di tensione fisiologico con una squadra che, pur sfoderando buoni colpi da alcuni singoli, non può competere con il gioco organizzato del Pantigliate che, quando ha una buona ricezione, ha pochi avversari che possono insidiarlo.
mercoledì, maggio 03, 2006
[Pagelle] - TP06 - I giornata (rec)
Emi - voto 7: pecca un po' in battuta ma è l'unica pecca. In alzata va bene, i pochi attacchi che riesce a fare scambiandosi con la Jo vanno a terra lasciando a bocca aperta tutti, bene l'intesa con i centri. Il muro torna ad essere il suo punto forte, passa solo il primo pallone quando c'è da prendere ancora le misure, poi dalla banda non passa più nessuno. Il momento volley-trash dell'anno è suo. CAZZUOLA MAN
Daniele - voto 6,5: benissimo in attacco, ma la ricezione su battuta va migliorata. Gli avversari si accorgono degli svarioni e lo puntano. Lui col mirino laser sulla fronte non si sposta ma fa spostare l'alzatore che rincorre i palloni da lui ricevuti. NEL CENTRO DEL MIRINO
Giò - voto 6/7: soffre decisamente il muro avversario che è alto e salta a tempo. Ma riesce a metterlo in difficoltà con palla più alta o con varianti di palla veloce a lato o dietro l'alzatore. Troppo goloso a muro dove invade un numero di volte pari alle rotazioni dei neutrini attorno ad un atomo di idrogeno. CON LE MANI NELLA RETE
Matte - voto 7: c'è da migliorare il tempo con l'alzatore ma è colpa prevalentemente di Emi, lui sta imparando a giocare anche palloni sporchi che mettono in difficoltà gli avversari. Bene in battuta, a muro troppo timido contro gli attacchi avversari, anche se evita le invasioni di Giò. TIMIDO
Fabri - voto 7: molto bene in attacco e questa volta anche in ricezione che torna ad essere una carta da sfruttare. Gli attacchi cadono bene nel campo avversario e il muro non può far nulla contro la velocità e l'altezza. SPACCAPIETRE
Angelo - voto 7-: ancora un po' scomposto in ricezione, ma bene in attacco e in battuta. Il meno se lo becca per l'eccessiva foga in campo che gli vale un richiamo verbale da parte dell'arbitro indispettito dalle grida del numero 46. TRENTA MINUTI
Andrea - voto 7-: vuole sfoderare gli attacchi, rischia e fa bene, anche se ne entrano pochi. A fine partita dichiara "devo allenarmi meglio", poi il giorno dopo si butta nella carriera delle relazioni col pubblico e con la stampa. ADDETTO STAMPA
Jo - voto 7: benissimo in ricezione e in appoggio. Al centro può fare poco a muro, ma gli scambi con Emi sono alla fine profiqui, permettendo i muri del numero 8 e qualche attacco al centro. Nulla da segnalare in battuta. MULTIRUOLO
Dani - voto 7: la vedono rotolarsi per cercare di recuperare i pallonetti avversari e nessuno la riconosce più, come un gatto si getta per terra a cercare di recuperar palloni. FELINA
Ste - voto 7+: pecca ancora un po' la battuta, ma in attacco è sicurezza. Forse per paura del muro avversario comincia una serie di tocchetti che le vale, però, la gloria sul 24 a 23 del set vinto... è una sua "mozzarella marcia" come l'ha definita che segna il punto della vittoria del set. FERMENTI LATTICI UIUI.
Vale - voto 6/7: bene in attacco, anche se sfruttata poco a causa dei colossi avversari a muro, bene in ricezione e in appoggio. La vedono scomparire in panchina durante gli ultimi set per far posto alla Jo. DESAPARECIDA
Micky - voto 7: il muro avversario la snobba mentre attacca? Lei li punisce con le sue insidiosissime schiacciate nei tre metri che fanno esultare il palazzetto come ai tempi di Velasco e i suoi. CECCHINO.
Daniele - voto 6,5: benissimo in attacco, ma la ricezione su battuta va migliorata. Gli avversari si accorgono degli svarioni e lo puntano. Lui col mirino laser sulla fronte non si sposta ma fa spostare l'alzatore che rincorre i palloni da lui ricevuti. NEL CENTRO DEL MIRINO
Giò - voto 6/7: soffre decisamente il muro avversario che è alto e salta a tempo. Ma riesce a metterlo in difficoltà con palla più alta o con varianti di palla veloce a lato o dietro l'alzatore. Troppo goloso a muro dove invade un numero di volte pari alle rotazioni dei neutrini attorno ad un atomo di idrogeno. CON LE MANI NELLA RETE
Matte - voto 7: c'è da migliorare il tempo con l'alzatore ma è colpa prevalentemente di Emi, lui sta imparando a giocare anche palloni sporchi che mettono in difficoltà gli avversari. Bene in battuta, a muro troppo timido contro gli attacchi avversari, anche se evita le invasioni di Giò. TIMIDO
Fabri - voto 7: molto bene in attacco e questa volta anche in ricezione che torna ad essere una carta da sfruttare. Gli attacchi cadono bene nel campo avversario e il muro non può far nulla contro la velocità e l'altezza. SPACCAPIETRE
Angelo - voto 7-: ancora un po' scomposto in ricezione, ma bene in attacco e in battuta. Il meno se lo becca per l'eccessiva foga in campo che gli vale un richiamo verbale da parte dell'arbitro indispettito dalle grida del numero 46. TRENTA MINUTI
Andrea - voto 7-: vuole sfoderare gli attacchi, rischia e fa bene, anche se ne entrano pochi. A fine partita dichiara "devo allenarmi meglio", poi il giorno dopo si butta nella carriera delle relazioni col pubblico e con la stampa. ADDETTO STAMPA
Jo - voto 7: benissimo in ricezione e in appoggio. Al centro può fare poco a muro, ma gli scambi con Emi sono alla fine profiqui, permettendo i muri del numero 8 e qualche attacco al centro. Nulla da segnalare in battuta. MULTIRUOLO
Dani - voto 7: la vedono rotolarsi per cercare di recuperare i pallonetti avversari e nessuno la riconosce più, come un gatto si getta per terra a cercare di recuperar palloni. FELINA
Ste - voto 7+: pecca ancora un po' la battuta, ma in attacco è sicurezza. Forse per paura del muro avversario comincia una serie di tocchetti che le vale, però, la gloria sul 24 a 23 del set vinto... è una sua "mozzarella marcia" come l'ha definita che segna il punto della vittoria del set. FERMENTI LATTICI UIUI.
Vale - voto 6/7: bene in attacco, anche se sfruttata poco a causa dei colossi avversari a muro, bene in ricezione e in appoggio. La vedono scomparire in panchina durante gli ultimi set per far posto alla Jo. DESAPARECIDA
Micky - voto 7: il muro avversario la snobba mentre attacca? Lei li punisce con le sue insidiosissime schiacciate nei tre metri che fanno esultare il palazzetto come ai tempi di Velasco e i suoi. CECCHINO.
TP06 I giornata (rec) Pantigliate vs Baita
Si recupera la prima giornata del Torneo Primaverile 2006 a casa del Pantigliate che ospita il Baita.
Dopo gli ultimi risultati della squadra ospite, il Pantigliate è decisamente in soggezione, ma evita di farsi mettere sotto psicologicamente come fatto nel derby con il Peschiera.
Si inizia in perfetto orario, il pubblico è quello dei fedelissimi, data la partita durante la settimana, ma in ogni caso l'incitamento è decisamente al di sopra della media.
Primo set con palla ai Pantigliatesi che, come detto, non si lasciano impressionare dal fatto che gli avversari arrivino dall'eccellenza e che tecnicamente siano forse più preparati. La prima parte del set è giocata punto a punto, le squadre si studiano e non c'è modo ne' per una ne' per l'altra di prendere il largo. Questo fino al 9 a 9, quando il Baita sfrutta gli svarioni in ricezione della squadra di casa per prendere il largo. Il Pantigliate non riesce a reagire, gli attacchi si fanno più sporadici e ne risente tutta la squadra che si risveglia solo dopo il doppiaggio per 9 a 18, quando ha la forza di riportarsi in partita, ma solo per assistere alla disfatta di un primo set sfuggito alla squadra di casa.
Secondo set con formazione leggermente rimaneggiata e che funziona decisamente meglio, anche in questo caso si gioca punto a punto, con qualche filotto da una parte e dall'altra, ma in sostanza la partita rimane equilibrata. E' sul finale di set, però che il Pantigliate mette la sesta marcia e ingrana una serie di punti che portano ad un vantaggio che sembra sufficiente a vincere il set. Il Baita però reagisce con esperienza e a furia di pallonetti ben piazzati riesce non solo a recuperare una situazione svantaggiosa (23 a 19), ma anche a darsi lo slancio necessario per vincere in recupero il set, che finisce 23 a 25.
Secondo set finito, ma i ragazzi blu-granata capiscono che la partita è alla loro portata e consci delle possibilità rientrano in campo. Durante il terzo set si riprofila lo stesso copione del secondo, con la differenza che i pallonetti del Baita si fanno piu' intuibili, forse il Baita crede un po' troppo in se e il Pantimix riesce a mettere le unghie sul set fino a vincerlo per 25 a 23 in un finale al cardiopalma che strappa gli applausi del pubblico e della panchina di casa. Una bella prova.
Si entra poi nel IV set forse senza più adrenalina in corpo e con un set che parte in salita con un filotto di punti che ricorda il Pantigliate di inizio stagione. C'e' tempo di recuperare, ma purtroppo non di agguantare un punticino che avrebbe giovato alla classifica.
In ogni caso i padroni di casa sono contenti della prestazione, riescono a strappare un set al Baita (squadra di categoria superiore) e quasi un altro set, perso per la poca esperienza.
Da notare (e qui ci tireremo dietro le ire dei lettori avversari, ma chissene...) la poca sportività degli avversari del Pantimix, che alla richiesta di asciugare il pallone impregnato di sudore ad ogni scambio, si lanciano occhiate e risatine sarcastiche facendo finta che non ci sia nemmeno uno straccio nel giro di chilometri... straccio che poi salta fuori quando c'è da asciugare il proprio campo a causa del sudore di alcuni giocatori che si sono tuffati, onestamente da una squadra così forte ci si aspetterebbe qualcosina di più sul piano sportivo, anche se è vero che quando si è alle strette, ogni occasione è buona per mettere in difficoltà gli avversari.
Dopo gli ultimi risultati della squadra ospite, il Pantigliate è decisamente in soggezione, ma evita di farsi mettere sotto psicologicamente come fatto nel derby con il Peschiera.
Si inizia in perfetto orario, il pubblico è quello dei fedelissimi, data la partita durante la settimana, ma in ogni caso l'incitamento è decisamente al di sopra della media.
Primo set con palla ai Pantigliatesi che, come detto, non si lasciano impressionare dal fatto che gli avversari arrivino dall'eccellenza e che tecnicamente siano forse più preparati. La prima parte del set è giocata punto a punto, le squadre si studiano e non c'è modo ne' per una ne' per l'altra di prendere il largo. Questo fino al 9 a 9, quando il Baita sfrutta gli svarioni in ricezione della squadra di casa per prendere il largo. Il Pantigliate non riesce a reagire, gli attacchi si fanno più sporadici e ne risente tutta la squadra che si risveglia solo dopo il doppiaggio per 9 a 18, quando ha la forza di riportarsi in partita, ma solo per assistere alla disfatta di un primo set sfuggito alla squadra di casa.
Secondo set con formazione leggermente rimaneggiata e che funziona decisamente meglio, anche in questo caso si gioca punto a punto, con qualche filotto da una parte e dall'altra, ma in sostanza la partita rimane equilibrata. E' sul finale di set, però che il Pantigliate mette la sesta marcia e ingrana una serie di punti che portano ad un vantaggio che sembra sufficiente a vincere il set. Il Baita però reagisce con esperienza e a furia di pallonetti ben piazzati riesce non solo a recuperare una situazione svantaggiosa (23 a 19), ma anche a darsi lo slancio necessario per vincere in recupero il set, che finisce 23 a 25.
Secondo set finito, ma i ragazzi blu-granata capiscono che la partita è alla loro portata e consci delle possibilità rientrano in campo. Durante il terzo set si riprofila lo stesso copione del secondo, con la differenza che i pallonetti del Baita si fanno piu' intuibili, forse il Baita crede un po' troppo in se e il Pantimix riesce a mettere le unghie sul set fino a vincerlo per 25 a 23 in un finale al cardiopalma che strappa gli applausi del pubblico e della panchina di casa. Una bella prova.
Si entra poi nel IV set forse senza più adrenalina in corpo e con un set che parte in salita con un filotto di punti che ricorda il Pantigliate di inizio stagione. C'e' tempo di recuperare, ma purtroppo non di agguantare un punticino che avrebbe giovato alla classifica.
In ogni caso i padroni di casa sono contenti della prestazione, riescono a strappare un set al Baita (squadra di categoria superiore) e quasi un altro set, perso per la poca esperienza.
Da notare (e qui ci tireremo dietro le ire dei lettori avversari, ma chissene...) la poca sportività degli avversari del Pantimix, che alla richiesta di asciugare il pallone impregnato di sudore ad ogni scambio, si lanciano occhiate e risatine sarcastiche facendo finta che non ci sia nemmeno uno straccio nel giro di chilometri... straccio che poi salta fuori quando c'è da asciugare il proprio campo a causa del sudore di alcuni giocatori che si sono tuffati, onestamente da una squadra così forte ci si aspetterebbe qualcosina di più sul piano sportivo, anche se è vero che quando si è alle strette, ogni occasione è buona per mettere in difficoltà gli avversari.
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