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sabato, ottobre 22, 2005

[Pagelle] - II giornata

Le pagelle tornano a grande richiesta (addirittura le vogliono tradotte in quattro lingue all'estero... uff solo 4?)

L'orario è sempre improponibile, dato che dalla pizza sono arrivato a casa circa alle 01.45 e le pagelle sono partite alle 10 circa del giorno dopo (orario decisamente da coma, ma in sto periodo dormo decisamente poco)

Questa volta le pagelle sono per tutti, arbitro, pubblico e neo dirigenti tesserati compresi.

Emilio - voto 5,5: la sua prestazione più opaca, opaca quanto una lente d'occhiale da pulire. In campo non dà una presenza importante, si lascia innervosire dalle decisioni arbitrali e questa sera non riesce ad esprimersi al meglio. Per fortuna recupera in pizzeria, dove al grido di Peppepereppeppe' guida il tavolo dei giovani, contro quello dei non-più-giovani in una lotta senza quartire, vincendo la sfida. GIULLARE

Jo - voto 6: abbandona la Galbani che le aveva offerto solamente un contratto a tempo determinato. E' indecisa sulla prossima azione legale da intraprendere contro i suoi compagni di squadra che continuano a mandare i suoi curricola rispettivamente a: Nonno Nanni (per lo stracchino) - Fattorie Osella (per l'oriola) e Santa Lucia (sempre per le mozzarelle). DISOCCUPATA

Fra - voto 6-: oramai l'abbiamo capito; è una dipendente dei monopoli di stato alla ricerca di una nuova ruota del Lotto. Entra in campo a inizio serata al grido di "Estrazioni del Lotto - Ruota di Verderio Piano Terra" e comincia a dare in numeri: benda un bambino del pubblico e gli fa estrarre le palline con dentro i numeri per le formazioni. Al terzo set, mentre contesta l'arbitro la sentono dare i 6 numeri del super-enalotto: 10, 11, 13, 6, 42, 64 numero jolly 90 (la paura). Una signora dal pubblico esulta, la bacia gridando "Ho vinto ho vinto", ma l'arbitro invalida l'estrazione. RUOTA DI CAGLIARI

Daniela - voto 5/6: i compagni di squadra le trovano una confezione di tavor mezza vuota nella borsa e dichiarano alla stampa "Ci aveva promesso che non avrebbe più usato tranquillanti, ma ora abbiamo capito perchè vagava per il campo in questo modo. Abbiamo già avvisato una comunità terapeutica, speriamo che la prendano aggratis perchè lo sponsor non paga le spese mediche, ma solo le divise". ANESTETIZZATA

Vale - voto 6-: si inserisce nella squadra a campionato iniziato a dare un pò di rinforzo, ma alla fine è visibilmente sconvolta. Negli spogliatoi, al telefono con il suo analista la sentono affermare "Questi sono tutti pazzi. AIUTO!" Poi ne ha la conferma in pizzeria, dato che è seduta tra il tavolo dei giovani e quello dei non-più-giovani. IMPRESSIONATA

Fabrizio - voto 5/6: non è il fabrizio che il pubblico di pantigliate ricorda. Complice anche una posizione non sua non dà il meglio di se. Voleva farci vedere una pallavolo champagne, ma forse è solo lui che ha esagerato con lo champagne prima del ritrovo. Nei bar di Pantigliate infatti lo ricordano tutti come tazzatore onorario. In sfida con Emi quando potrà sfogarsi con gli alcolici. IN ALLENAMENTO ALCOLICO

Matteo - voto 6--: sufficienza appena conquistata. Peccato per la sua disastrosa serata a muro. Ad ogni palla a filo di rete infatti ne approfittà per mettere le mani nell'altro campo toccando inevitabilmente la rete. Chi era con lui sotto rete ha qualche sospetto verso una giocatrice della squadra avversaria che, forse, facendo finta di rendersi disponibile a strani "tocchi" si spostava all'ultimo momento favorendo l'invasione del giocatore di Pantigliate. MURATORE APPRENDISTA

Giò - voto 5/6: si lascia innervosire anche lui. A causa degli svarioni di Emilio non è in grado di esprimersi al meglio e il fatto che, recentemente, si sia fatto spostare lo scafoide dal palmo della mano al gomito non aiuta. Tenta di giustificarsi con l'arbitro portando delle radiografie in campo e affermando a gran voce "Lo scafoide è mio e lo gestisco io" ma l'arbitro gli assegna tocchi accompagnati come se piovesse. ANATOMICAMENTE SBALLATO

Daniele - voto 6: galvanizzato dalla presenza del pubblico amico dà il meglio di se ed è uno dei pochi che lo lascia vedere a tutti. Unica pecca è la posizione in campo da tenere. Entra in campo con il navigatore satellitare che non prende ed ad un certo punto lo trovano nelle docce dello spogliatoio femminile mentre dice "Eppure qui ci dovrebbe essere una rete, non capisco dove sia l'errore". La squadra poi gli regala un tuttocittà ed è tutto più semplice trova campo e zona di competenza per giocare. GPS DIPENDENTE

Angelo - voto 5/6: lo vedono caricare una tazza di latte e caffe di ovomaltina prima del suo ingresso in campo. Ma ha fatto male i suoi conti, la prima battuta è un tripudio, ma solo perchè la sostanza non è ancora entrata in circolo. La seconda battuta infatti è talmente carica di potenza che si sente qualcuno a verderio superiore che grida "TOUCHDOWN", il lancio infatti supera le 50 yards. STUPEFACENTE

Ricky - voto 6-: fa il suo dovere senza troppe storie, in silenzio, lavorando duro. Anche se all'ennesima contestazione arbitrale lo vedono a bordo campo con una bambolina con la classica divisa (orrenda per altro) dell'arbitro, mentre è intento ad infilzarla con spilloni voodoo. Ora tutta la squadra ha molta più riverenza per lui. STREGONE

Angela - voto 6/7: inizia la serata in coma, mentre la portano alla partita in auto le uniche parole che dice sono "Stanca... ...non... ...vincere... " tutto il resto è indecifrabile. Ma è in panchina nella sua nuova veste di dirigente che si sveglia e incita la squadra come se fosse una sua creatura. A fine serata ha già in mente un programma di lavoro per i prossimi dieci mesi per aumentare il fatturato, la produttività e le vittorie. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il pubblico - voto 7: nonostante la trasferta improponibile il pubblico c'e' e si fa sentire, non solo contestando l'arbitro ma anche fornendo preziosi consigli sulla disposizione in campo. A fine gara ha buone parole per tutti, un pò meno per l'arbitro. FEDELE

L'arbitro - voto 0: incredibile, mai visto un arbitraggio del genere. Si contraddice due volte nelle sue stesse frasi, prima dice di riuscire a riconoscere uno scafoide da trenta metri di distanza con l'occhio destro chiuso. Poi quando c'è da vedere un numero di 10 centimetri di altezza sulle maglie dei giocatori dice che non ha visto bene.
Qualcuno ha anche ipotizzato che forse conosceva solo i numeri in maniera binaria o esadecimale e che avesse qualche problema con il sistema decimale. Il CSI per le prossime partite probabilmente proporrà non solo il numero sulle maglie ma anche il sistema BRAILE in maniera che questo povero sfigato possa accertarsi del numero delle maglie e magari, per la prima volta nella sua vita, venire a contatto con un essere umano di sesso femminile. SCANDALOSO!

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