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sabato, ottobre 15, 2005

[Pagelle] - I di campionato

Prime pagelle sperimentali, infatti mancano alcune valutazioni. Diciamo che si attendeva un giudizio positivo dal pubblico per procedere.
Incredibilmente (nel senso, dato che sono state pubblicate ad un orario per tutti incredibile), hanno avuto un successo planetario. Per questo motivo verranno pubblicate per ogni partita di campionato.

Emilio voto 6.5 - entra in campo nel suo ruolo storico senza sacrificarsi. Macina alzate e anche qualche punticino personale. Durante il primo set consegna un paio di biglietti da visita di una psicanalsita agli avversari, dopo una serie di quattro muri consecutivi. Si lascia andare a sproloqui con arbitro, avversari, compagni di squadra, pubblico. L'arbitro lo etichetta come pettegola della partita. Lui risponde "Non è colpa mia, è che mi disegnano così". ZABETTA

Fabri voto 7 - trascina la squadra dal muro avversario alto un metro e trenta (a gara con quello di pupo durante Affari Tuoi). Viene proclamato a gran voce coniatore ufficiale di gridi per la squadra dato che lo fa cambiare ogni trenta secondi, ma la squadra si adatta. STRILLONE

Giò voto 7 - leggermente in competizione con Emi per i muri. Lui invece distribuisce agli avversari biglietti da visita di uno psichiatra. E dopo l'ennesimo muro agli avversari dichiara "Emi pensa che basti uno psicanalista, dopo questi miei muri avranno bisogno di psicofarmaci". CLINICO

Jo voto 6.5 - non si risparmia e si sacrifica agli ordini del coach ricoprendo più di un ruolo durante i 5 set di battaglia. La Galbani la contatta a fine partita per metterla sottocontratto, il responsabile del marketing la chiama dicendo "Abbiamo bisogno delle sue mozzarelle", forse riferito ad alcune sue schiacciate. Ma lei non demorde e rifiuta con garbo. EDUCATA

Daniela voto 6.5 - si ricorda del vecchio detto di un saggio proprio durante la partita "Se prendi a schiaffi il pallone, lui a fine partita ti restituirà tutto con gli interessi". Spaventata dalla prospettiva preferisce spesso "accarezzare" il pallone in palleggio invece di schiacciare. DELICATA

Daniele voto s.v. - entra in campo con una faccia che ricorda quella di Luigi XVI il 21 gennaio 1793. La tensione si fa sentire, tanto che quando un compagno di squadra lo avvicina e lo muove emette una nota acuta, probabilmente un La Diesis. CORDA DI VIOLINO

Michela voto 6.5 - inizia la partita timida e senza gridare in faccia agli avversari. Dopo il terzo set e l'ennesima battuta buona la devono tenere in quattro compagni per evitare che si faccia beffe dell'avversario sotto rete mostrando il braccio nel più classico dei gesti. CARICA

Matteo voto 6 - poco sfruttato dal coach. Entra nel secondo set e poi nei successivi cambiando ruolo e sacrificandosi anche lui. Non riesce a sfruttare a pieno il suo braccio bazooka, soprattutto dal centro. A fine partita rilascia la seguente dichiarazione "Vi prego fatemi provare ad abbattere un muro con una schiacciata" caricando il bazooka in spalla e mettendosi in posizione di tiro. TIRATORE A SALVE

Andrea voto s.v. - alla prima partita in campionato freme ma è in tribuna causa infortunio. A microfoni spenti dichiara "Con il taccuino mi sento quasi a lavoro... non mi diverto". In ogni caso non si risparmia anche in commenti pungenti alla ControCampo. TOSATTI

Il Pubblico voto 8 - pubblico delle grandi occasioni. Probabilmente la partita più seguita di tutto il campionato in tutte le partite. Le maracas non si erano mai viste ad una partita di pallavolo ma loro non si fanno problemi. Al ritmo di Maracaiiiiboooo parappappappa' improvvisano un trenino sugli spalti che viene apprezzato dai giocatori in campo. Un pò meno dall'arbitro. LATINO-AMERICANI

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