Quartultima partita per questo appassionante girone unico di categoria A per la mista CSI.
Il Pantigliate può avere la sicurezza della promozione battendo il S.Rita, squadra ostica che aveva incontrato all'andata durante una fredda e nevosa giornata d'inverno.
In panchina mancanza del coach ufficiale, superbamente sostituito da Fabri che impartisce ordini a destra e a manca per far prendere forma alla squadra.
Nel primo set, formazione collaudata. Il S.Rita non ci sta a lasciare andare subito i padroni di casa, e li tallona per una buona prima parte. Il gioco del PantiMix è però scoppiettante, discreta ricezione e buoni attacchi. Soprattutto pochissimi errori in battuta. Il set dopo i primi 15 punti prende il colore della squadra di casa, che fa scaldare il pubblico che infiamma la bombonera. Il Pantigliate impegna gli ospiti soprattutto in battuta, facendo diversi danni nel gioco avversario che viene in breve tempo reso meno efficace. Il primo set è per la squadra di casa.
Cambio campo, e il secondo set ha inizio. Il PantiMix prende il largo... 5 a 0. Per farsi subito dopo recuperare (5 a 5). Ancora battute del Pantigliate e nuovo vantaggio dei padroni di casa. Ma ancora svarioni in ricezione e gli ospiti si rifanno sotto.
Qualche cambio, ma soprattutto il settimo uomo del Pantigliate (il pubblico) che si era solo scaldato durante il primo set, entra in campo con tutta la sua prorompenza. Il Pantigliate è galvanizzato, diversi recuperi e punti importanti permettono ai blu-granata di recuperare velocemente la ricezione e di rimettere sotto gli ospiti che non possono fare altro che sentire i cori avversari.
Nel terzo set, formazione cambiata in maniera radicale per dare spazio a tutti. Purtroppo un piccolo infortunio deve far correre ai ripari il Pantigliate che, con un cambio strutturale di formazione, impiega diversi punti per abituarsi. Il S.Rita che non si è mai arreso ci crede e scala i punti di vantaggio per tentare un clamoroso recupero del set. Recupero che però non riuscirà, visto che il PantiMix userà tutte le forze, mentali e fisiche, per portare il risultato a 25 prima degli ospiti.
La partita si conclude in modo roccambolesco e con il pubblico con il cardiopalma... ma la vittoria è presa, così come la matematica certezza di poter competere, l'anno prossimo, nella serie maggiore. Presidenza, pubblico, dirigenza e giocatori felici, ma ancora più agguerriti per poter mantenere la testa della classifica fino al termine del campionato.
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