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sabato, gennaio 12, 2008

[Pagelle] Pantigliate vs Sporting MI2 3-0

Emi - voto 10: dopo trafesterte su trasferte, trova il clima di casa con i tamburi che lo osannano, prima, durante e dopo le contestazioni di rito all'arbitro la quale, oramai conoscendolo, lo tratta come un povero mentecatto. Lui, comunque contento, torna in campo a cantare coi tamburi e a farsi applaudire da alcuni avversari. Effettivamente gli applausi se li merita. O CAPITANO MIO CAPITANO

Gio - voto 10: nonostante manchi più volte la palla, a causa del poco allenamento col palleggiatore, riesce nell'impresa della vita con una tesa che tutti aspettavamo da tempo. La marcatura a uomo non serve quando ancora prima che tutti vedano dove la palla sia stata alzata, questa è già per terra che fa un solco nel campo avversario. ARATORE

Fabri - voto 10: con il suo nuovo braccio bionico è in grado di fare tutto. Anche chiudere la partita all'ultimo punto con un tocchetto da brividi. Mette bene in campo le formazioni e continua a mantenere, insieme al PantiMix, l'imbattibilità della Bombonera che oramai resiste da 14 mesi agli assalti avversari. L'UOMO DA UN MILIONE DI DOLLARI

Dani - voto 10: si scalda concedendo un muro agli avversari, poi passa praticamente dappertutto: a destra, a sinistra, sopra, sotto del muro. Gli avversari spesso sono a chiedersi dove possa essere passato il pallone che lui fa scomparire e poi riapparire per terra in campo. MAGO SILVAN

Matte - voto 10: soffre molto il poco allenamento con l'alzatore, ma sia quando c'è da mettere un muro, che quando c'è da schiacciare, spacca gli avversari e non lascia un attimo di tregua. Sempre un ottimo lavoro in ricezione. DOTTORE

Jo - voto 10: fa un pò fatica a rientrare nel ruolo dell'opposto, ma quando Emi la richiama all'ordine per schiacciare lei c'è, pallonetti, battute, palleggi. E la palla cade. COSTANTE

Fra - voto 10: fa un po' fatica a scaldarsi e spara un po' di palle fuori, ma solo a inizio del primo set. Poi è decisamente dopata, nel terzo set trova un buco in battuta e ne estrae oro, poi un buco in attacco e ne estrae petrolio. Sfrutta tutte le risorse del campo. MAGNATE

Stefy - voto 10: nel suo breve ma intenso intervento, entrando con una temperatura corporea di 34 gradi, alla prima ricezione, rendendosi conto che non può muovere le gambe a causa del ghiaccio, tenta di abbracciare il pallone che arriva lussandosi il gomito. GHIACCIOLO

Manu - voto 10: la vedono in panchina con il joypad della Wii, mentre gioca alla finale di coppa del mondo di volley. VIRTUALE

Paola - voto 10: è il centro che soffre di più la mancanza dell'allenamento dell'alzatore, ma in battuta non lascia scampo e come la Francy estrae punti da 100 dollari al barile. SFRUTTATRICE

Marta - voto 10: viene osannata dal pubblico, ma anche lei in panchina preferisce fare una partita a tiro a segno della Wii con la Manu. VIDEOGAME DIPENDENTE

Micky - voto 10: è quella che soffre di più i cambi, uscendo appena calda e rientrando appena fredda. Hanno deciso di comprarle una coperta termica per i climi più rigidi. TERMOAUTONOMO

Andre11, Andrea2, Simo, Paola, Ricky, Giuly - voto 10: a parte BodyWoman che era giustificata, tutta la squadra era alla Bombonera a tifare e incitare e questo non può che sottolineare il fatto che siamo una grande squadra unita sempre e comunque. Non possiamo essere paragonati a nessun'altra squadra, nè come impegno, nè come serietà, nè come sportività, nè come forza. GRANDI

I percussionisti - voto 11: ci hanno fatto decisamente vincere la partita. Il tifo di Pantigliate non lo ha nessuno e ne andiamo fieri. INDESCRIVIBILI

Ciccio, Rino, Luca - voto 11: senza i nostri capitifoseria non saremmo il PantiMix. INIMMAGINABILI

Il pubblico - voto 12: inutile dire che la vittoria la dobbiamo soprattutto al pubblico. Il bello di giocare in una piccola cittadina è il calore di un pubblico variegato e unito che ha portato a mille gradi la temperatura della fredda palestra. Alla faccia del comune che dice che la temperatura è giusta... la temperatura è giusta quando c'è il nostro pubblico. INSUPERABILI.

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