I ragazzi del Pantigliate sono chiamati ad un compito difficile, seppur con una squadra facile da battere sulla carta: difendere il primato di imbattibilità del campo casalingo che dura oramai da 365 giorni.
Si entra in campo con la convinzione di fare bene, la partita si rivelerà invece un po' deludente. La causa primaria è il solito Pantigliate che si lascia "guidare" dai propri avversari. Avversari che hanno ancora molto da imparare, ma che nel primo set impensieriscono la squadra di casa che con una formazione sperimentale comincia a subire il gioco. I giovani ospiti sull'onda dell'entusiasmo cominciano a macinare punti e il PantiMix contratto si lascia battere nel primo set per 24 a 26, lasciando praticamente fare 50 punti agli avversari, sia i propri che quelli della squadra di casa.
Per la squadra che non ha nulla da perdere sono ovviamente i 15 minuti di celebrità, il Pantigliate però ritorna in campo con formazioni collaudate e dalla seconda metà del secondo set (il tempo per i nuovi entrati di scaldarsi) non c'è più storia, basta la battuta incisiva del Pantigliate e i set terminano da soli.
Il Pantigliate porta a casa facilmente i tre set successivi, ha tempo di inserire (questa volta gradualmente) tutti gli esordienti e risolleva un poco il morale del pubblico che aveva visto una delle prime della classe perdere un set contro l'ultima in classifica.
Peccato per il termine della partita, sul 24 a 7 dei padroni di casa, gli ospiti fanno di tutto per prendersi un cartellino giallo e terminare prima dell'ultima battuta la partita.
Nessun commento:
Posta un commento