Voto 10 alla Micky che zitta zitta, aiutandosi con un tutore per sorreggere la ciabatta numero 75 con il braccio la finisce completamente dando uno smacco a tutti.
Voto 9 all'Angela che con la sua tecnica dell'umettamento del pane, riesce brillantemente a cavarsela con il suo trancio di ciabatta che conteneva nell'ordine: un orfanello del Cottolengo di Torino, diversi tipi di verdure transgeniche, un copertone della Punto nuova. Orario di inizio ore 23.01, termine delle operazioni ore 01.34.
Voto 8 a Ricky che affronta senza timore un toast americano condito con gli ingredienti del superarabogigante, un toast americano corretto, due birre e, nel finale, poco prima di pagare, senza farsi vedere da nessuno una ciabatta che dice "di voler conservare a casa".
Voto 7 a Mick Jagger che con la sua solita faccia (trenta anni fa o tre minuti fa non c'è differenza) ci ha tenuto compagnia durante la campagna di Russia dei panini.
Voto 6 ad Andrea che attacca il suo panino con una tecnica verticale, parte con grande veemenza ma deve arrendersi quando gli esce la spalla ed è costretto alla resa.
Voto 5 all'arredamento sobrio e alla decorazione del ristorante di alta cucina francese nel quale ci siamo recati.
Voto 4 ai vicini di casa di Fabri che nonostante la nostra sortita alle 2 del mattino non hanno chiamato i carabinieri, ma uscendo dalle loro case hanno affermato: "Fabrizio non ha preso il superarabo perchè domani deve andare a sciare"
Voto 3 alla piadina alla nutella che mi ha dato il colpo di grazia. Tempo totale per la digestione 15 ore 38 minuti e 24 secondi.
Voto 2 alla "sala operatoria" dove erano confezionati i panini. Qualcuno afferma di aver sentito "mi sono tagliato il dito" "ma si non ti preoccupare che fa sangue"
Voto 1 all'aria salubre e delicata che ci ha infestato i vestiti. Sono arrivato a casa e si sono buttati in lavatrice da soli.
Voto 0 alla signora Unto che con un accento decisamente del nord europa (forse tedesco?) ha "accennato" ad Andrea che forse si era sbagliato rimuovendo l'involucro di amianto che circondava il suo vietcong... ehm... panino. Per fortuna Andre ha evitato la punizione corporale che consisteva nel mangiare un pezzo del tavolo tra due fette di pane tostato.
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