Domenica sera impegnata per il Pantigliate che si ritrova di buon ora per la trasferta milanese, dove ad attendere la squadra blu-granata, c'è una palestra quanto mai difficile (anche se non per colpa degli avversari).
Dopo 5 minuti di riscaldamento (il Tom Tom ci ha portati fino a Segrate prima di arrivare a destinazione) le due squadre entrano in campo. Da un lato l'esperienza del Pantigliate, dall'altro la freschezza del S. Leone Magno.
Nel primo set, data l'assenza di Giorgia "Ray Charles", si entra con opzione fissa alzatore uomo e opposto donna. La coraggiosa Manuela "Wonder Woman" si fa inserire a referto per ptoer dare sicurezaz alle uniche 3 ragazze disponibili.
Il S. Leone Magno attacca con determinazione, il Pantigliate riesce a tenere a bada un avversario che ha dalla sua attaccanti centrali molto prestanti. Nel primo set c'è grande voglia di fare per il PantiMix, ma il punteggio rimane sempre sul pari fino a metà set inoltrato. Sul 18 a 18 infatti il Pantigliate riesce, non senza difficoltà, a staccarsi di qualche punto. Gli avversari tentano una resistenza estrema, ma si arrendono sul 21 a 25.
Nel secondo set, stessa formazione in campo, gli avversari modificano leggermente cercando di dare respiro ai centrali che non hanno smesso di saltare. Il muro del San Leone Magno continua a fare paura anche nella prima metà del secondo set, ma forse la stanchezza si fa sentire, perchè gli attacchi si fanno meno potenti. Oltretutto il Pantigliate scoprirà un fondamentale sconosciuto, quello della battuta, e un set che andava a delinearsi come fotocopia del primo, cambia radicalmente sul 14 pari.
Giovanni "Mano Calda" entra in battuta e ne esce solo quando sono stati superati i 20 punti. Il San Leone Magno sente il colpo, il Pantigliate si rilassa rispetto al primo set e alla fine chiude sul recupero controllato degli avversari. 21 a 25.
Nel terzo set c'è spazio per tutta la panchina, lo spunto lo dà Stefy "Braccio bionico", che replica la performance in battuta del 2° set e in pratica chiude la partita. Girandola di cambi, spazio per tutti, e il set si chiude sul 13 a 25.
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